Ovviamente il risultato non è quello di una crostata che rispecchia i canoni classici, ma si ottiene un dolcetto accattivante ed alternativo che ogni tanto ci sta! E sono sicuro che la ripeterò questo inverno, proprio per gustarmela davanti a un film. ^_^
Spero, a breve, di poter pubblicare anche la ricetta di una "vera" crostata...ma prove su prove, ancora non sono soddisfatta dei risultati raggiunti...quindi per quella, tocca aspettare ancora! A me non piace fare le cose come vanno fatte, quindi partiamo al contrario da l'altra crostata ^_^
Ingredienti:
- 120gr di farina 00 [io ho usato la splendida Flor di Lune Moras]
- 50gr di farina di riso
- 50gr di farina di cocco
- 30gr di farina di farro
- 70gr di albumi
- 42gr di olio di cocco*
- 25gr di miele millefiori
- 25gr di zucchero**
- cannella [a piacimento]
- marmellata
* sostituibile con olio di semi oppure burro, in pari quantità
** è possibile omettere lo zucchero e utilizzare 50gr di miele. Io ho scelto di inserirlo perché, caramellizzandosi in cottura, aiuta a creare la croccantezza che adoro nella crostata!
Procedimento:
Trascorso il tempo di riposo, utile, come sappiamo, alla stabilizzazione del glutine, estraiamo dal frigo e cominciamo a comporre il nostro dolce; nel frattempo abbiamo due operazioni da fare: oliare (o imburrare) una tortiera a cerniera o estraibile da 20cm di diametro e iniziare a riscaldare il forno in modalità statica a 170°C. Prendiamo quindi 3/4 di impasto e lo stendiamo direttamente nello stampo, avendo cura di saldare eventuali "crepe" che potrebbero generarsi e formare il bordo caratteristico della crostata, lavorando l'impasto con indice e pollice per schiacciarlo e far alzare leggermente i bordi. A questo punto possiamo iniziare a farcire con la nostra marmellata preferita: personalmente, uso quasi esclusivamente la Zuegg Pasticciera all'Albicocca perché è l'unica che, a mio avviso, regge bene le alte temperature del forno senza strabordare e bruciarsi in cottura e quindi non crea effetti alquanto inestetici. Prendiamo, quindi, il restante impasto e lo stendiamo in un'unica lunga striscia che poi taglieremo in striscioline da mettere sopra il dolce, per creare il caratteristico disegno da crostata (che ognuno fa a modo suo, come fosse una firma). Infine inforniamo per circa 30 minuti, ovviamente, avendo cura di controllare di tanto in tanto la cottura, dato che ogni forno vive di vita propria e cucina diversamente ^_^
Vi lascio anche i valori nutrizionali di questa crostatina. Per 100gr di prodotto: 196kcal; 2,1g di grassi, di cui 0,4g saturi; 32,5g di carboidrati, di cui 1,5 zuccheri; 9,7g di proteine; 4g di fibre.
Dopo un paio di dolci, presto tornerò con i post teorici su lievitati e farine, promesso! Anche perché, ormai, bisogna pensare al Natale e cosa c'è di meglio di provare a farsi in casa qualche gran lievitato? *.* Ma, esperienza personale comanda, è bene prendersi per tempo e fare qualche prova prima ^_^
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